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Fiat Panda e 500 in mostra alla Triennale Design Museum

24 Aprile 2018

Fiat-500-N

All’undicesima edizione della Triennale del Museo del Design vanno in mostra 2 auto Fiat: la Panda 30 (1980) e la 500 N (1958).

 

La Triennale Design Museum di Milano è il primo museo del design italiano. L’edizione di quest’anno, in programma fino a gennaio 2019, è intitolata “Storie” ed è tutta dedicata alle più importanti icone del design made in Italy. Tra i 180 oggetti esposti, ci sono ben 2 auto che hanno segnato la vita – e le strade – di milioni di italiani e di tanti automobilisti del mondo: la Fiat Panda e la 500.
Non è la prima volta che un’auto FCA entri in un museo. Nel 2017, a 60 anni dalla sua nascita, la Fiat 500 è entrata a far parte della collezione permanente del Museo di Arte Moderna di New York, il MoMA.  In quel caso si trattò di un modello della serie F, ora alla Triennale Design Museum è la volta della Fiat 500 N.

 

Fiat 500 N e Fiat Panda 30, le icone del design made in Italy

La 500 esposta alla Triennale di Milano è nata nel 1958 e fa parte della prima serie del modello. Nata dalla mente del geniale Dante Giocosa, la prima serie della 500 nacque come erede diretta della mitica “Topolino” e venne prodotta ininterrottamente fino al 1975 in oltre 4 milioni di esemplari. Fin dalla sua nascita la 500 si è imposta come un modello di qualità, innovazione, stile e design. Un successo che continua ancora oggi con la nuova 500, nata nel 2007.

Fiat 500 serie N

Anche la Panda è un vero e proprio capolavoro dell’industria italiana. L’esemplare esposto alla Triennale Design Museum è la Panda 30, nata nel 1980 da un’idea di Giorgetto Giugiaro. È l’emblema dell’auto piccola fuori ma grande dentro: può ospitare 5 persone in soli 3,38 metri. Non solo. Con il tempo è divenuta un’auto da record: prima auto ad adottare un motore diesel (1986); la prima del suo segmento con il premio “Car of the Year” (2004), prima city-car con alimentazione a metano prodotta su larga scala (2006). Nella versione 4×4 resta tutt’oggi resta un mito indiscusso per le sue prestazioni da fuoristrada. Neve, ghiaccio, pioggia….la Panda non teme rivali!

Fiat Panda N

Una curiosità: da dove nasce il nome della Panda?

Nulla a che vedere con l’animale simbolo del WWF. Tutto è nato, invece, dell’intenzione di abbandonare la denominazione tecnica in uso fino ad allora per le auto Fiat (come ad esempio 127, 600 e la stessa 500) e di utilizzare un nome più evocativo. Da qui il nome è caduto sul un nome evocativo per eccellenza per gli automobilisti: Panda, divinità d’epoca romana protettrice dei viaggiatori.

Vuoi saperne di più? Scopri la storia della Fiat 500 e della Panda.

(1) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. I valori delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante indicati sono conformi alla procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP. La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

(2) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Nel caso di veicoli omologati secondo la normativa WLTP, i valori NEDC indicati derivano dai valori WLTP. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.