Blocco Auto: dal 1 ottobre occhio al semaforo, approfitta degli ecoincentivi per cambiare auto

Dal 1 ottobre torna il blocco auto anti smog: dopo 4 giorni consecutivi di superamento del livello di Pm10 nell’aria si fermeranno anche i diesel immatricolati fino al 2013; quelli degli anni successivi subiranno uno stop con il livello rosso, quello che scatta dopo dieci giorni consecutivi di sforamenti. Solo a Torino e provincia, per adesso, è previsto anche un livello viola che si attiva dopo 20 giorni fuorilegge, con la circolazione vietata pure per gli euro 6.

Solo lo stop stagionale delle auto diesel euro 4, che doveva scattare ad ottobre e fino al 31 marzo, è stato congelato a seguito del Covid, mentre rimane invariato il semaforo che, da quest’anno, come previsto dall’accordo tra le Regioni del bacino padano del 2017, inasprisce i provvedimenti già dal primo livello di sforamento; inizialmente il patto prevedeva da quest’anno lo stop per sei mesi dei diesel euro 4 posticipato a gennaio, ma tale decisione non si applica alla nuova versione del semaforo.

L’ordinanza che prevede le misure anti smog per l’autunno e inverno è stata approvata dalla giunta regionale e coinvolgerà tutti i comuni che hanno superato i valori di smog per tre anni consecutivi. L’anno scorso erano 30, quest’anno non verrà applicata a Biella che ha visto nell’anno migliorare la qualità della sua aria.

Il provvedimento avrà validità dal 1 Ottobre per:

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci, alimentati a benzina, gpl e metano euro 0; diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2: blocco per tutto l’anno, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 3: blocco dal 1 ottobre al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 4: il blocco, che avrebbe dovuto scattare dal 1° ottobre al 31 marzo è differito al 1° gennaio 2021, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30

– Ciclomotori e motocicli benzina Euro 0: dal 1° ottobre al 31 marzo, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00.

Il capoluogo piemontese, insieme a numerosi comuni dell’area della provincia, fermerà anche i diesel fino alla categoria euro 5 (immatricolati prima di gennaio 2013), almeno per qualche giorno, a partire dal 1 ottobre.

La disposizione è stata determinata dallo sforamento dei limiti di Pm10 per numerosi giorni consecutivi: i dispositivi di Arpa Piemonte hanno rilevato valori di polveri sottili superiori a 50 microgrammi al metro cubo.

Migliaia di veicoli circolanti quotidianamente a Torino saranno costretti a restare fermi. L’ordinanza non riguarda però solo il capoluogo: aderiscono al blocco anche i comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria, Alpignano, Caselle Torinese, Chivasso, Druento, Ivrea, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, Carmagnola, Chieri, Cambiano, Candiolo, Carignano, La Loggia, Rivalta di Torino, Santena, Trofarello e Vinovo.

Autoingros, Concessionaria Ufficiale Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Jeep, Hyundai, Dodge & Ram sta promuovendo una campagna di ecoincentivi con bonus fino a 10.000 euro per rendere più economico il passaggio ad una mobilità più pulita grazie alle motorizzazioni ibride e elettriche, le prime consentono una riduzione dei consumi anche del 30% rispetto ad un motore benzina e beneficiano anche di una serie di agevolazioni regionali sulla tassa di circolazione, l’accesso alla ZTL e il parcheggio gratuito nei centri storici di molte città.

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